Indice
Le parole di don Carlo: Anche d'estate, state con il Signore
Calendario Pastorale
Assunzione della Beata Vergine Maria - Don Massimo
Il Santuario di San Rocco: Scrigno prezioso di storia, cultura, arte e religiosità
I Santi patroni: potenti intercessori presso Dio
Pregare con i salmi
Un'Estate di Gioia e Condivisione: Il Nostro Grest 2025!
Festa della Famiglia
Calendario liturgico luglio
Calendario liturgico agosto
Cari parrocchiani
I mesi estivi di luglio e agosto offrono un po' di tregua ai molteplici impegni che segnano il cammino pastorale delle nostre parrocchie. Non si va però del tutto in vacanza, non tutto viene sospeso. Vi è la vacanza dal cammino catechistico e di formazione che ha però un suo risvolto negativo: purtroppo devo costatare, come tutti gli anni, per la maggior parte dei ragazzi e genitori, questo coincide con una vacanza totale dalla vita spirituale e liturgica, soprattutto dalla Santa Messa domenicale, dove i ragazzi per la maggior parte spariscono.
ATTIVITA' ORATORIANE
Non vanno però in vacanza le attività oratoriane, anzi vengono offerti ai ragazzi e alle famiglie momenti forti di vita d'oratorio.
GREST e CAMPOSCUOLA
In primo luogo, il GREST parrocchiale per4 settimane in giugno e inizio luglio, dove attraverso lo stare insieme e il gioco si cerca di dare ai ragazzi dei valori importanti per la loro crescita umana e cristiana.
Guai se si intendesse il grest solo come attività sociale, una sorta di "parcheggio" per i ragazzi, ma è invece soprattutto un momento forte di vita oratoriana in cui cementare un'amicizia autentica.
Devo esprimere un grandissimo grazie agli adolescenti e ai giovani che hanno dedicato del loro tempo con generosità e impegno per poter svolgere al meglio le attività del grest.
Altro momento, che io chiamo fortissimo di vita oratoriana, è l'esperienza del CAMPOSCUOLA che quest'anno si svolgerà a SEGONZANO in Trentino in due turni; dalla terza elementare alla terza media dal 27 luglio al 3 agosto e per gli adolescenti dal 3 al 10 agosto.
Dalla mia ormai lunga esperienza di sacerdote devo dire che il camposcuola è un momento che resta fisso nella memoria di chi vi ha partecipato che ricorda con nostalgia, anche a distanza di tanti anni, l'esperienza vissuta. È vita comunitaria e di servizio gli uni per gli altri dove si esperimenta una certa indipendenza nel gestire se stessi, le cose proprie e altrui e il tempo; è un momento fondamentale per tessere amicizie sincere e importanti, oltre alla dimensione spirituale e di riflessione che lì viene offerta.
SAN ROCCO
Nel mese di agosto, oltre a celebrare la solennità dell'assunzione di Maria al cielo, tutte le comunità sono invitate, il giorno dopo, a celebrare nella piccola frazione e nel bellissimo santuario la festa di san Rocco. Avremo anche quest'anno la presenza del nostro Vescovo mons. Malvestiti che presiederà la santa Messa e la processione.
SITUAZIONE LAVORI A POSTINO
Proseguono i lavori di rifacimento del TETTO DELLA CHIESA PARROCCHIALE di POSTINO. È stata provvidenziale l'idea di non rimandare ulteriormente quest'opera programmata da tempo, perché sono emerse particolari problematiche e criticità che avrebbero addirittura compromesso la tenuta e la stabilità del soffitto della chiesa.
L'incuria di decenni ha provocato l'accumularsi di "quintali" di sporcizia causata dai piccioni e le infiltrazioni d'acqua hanno fatto marcire alcune travi importanti che rischiavano di sbriciolarsi.
Questa situazione non prevista comporterà purtroppo un innalzamento della spesa dei lavori.
Come dico sempre, confido nella generosità dei Postinesi, che hanno sempre dimostrato grande amore e attaccamento alla loro chiesa.
Di positivo c'è che abbiamo ricevuto un po' di "ossigeno" dalla prima rata di euro 75.000 erogata dalla Conferenza Episcopale Italiana dai contributi derivati dall'8x1000 per l'edilizia di culto.
Questo fatto mi permette, essendo anche direttore dell'ufficio di curia per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, di ribadire a tutti voi carissimi l'importanza di destinare l'8x1000 alla chiesa cattolica. Come vedete il tutto viene distribuito alle Diocesi e alle Parrocchie a seconda delle loro necessità.
Per quanto riguarda il rifacimento del SAGRATO della CHIESA di Postino stiamo ancora aspettando l'autorizzazione a procedere da parte della Sovrintendenza delle Belle Arti.
Purtroppo, i tempi burocratici sono molto lunghi e "richiedono molta, molta pazienza”.
Penso, a questo punto, che i lavori inizieranno dopo la Sagra dei santi Nabore e Felice di ottobre per non compromettere le iniziative inerenti alla sagra stessa.
Permettetemi una confidenza: tutte queste opere e i lavori che vengono eseguiti nelle parrocchie comportano per il parroco, che è l'unico rappresentante legale delle parrocchie di fronte allo Stato, un lavoro non indifferente che comporta tempo, riunioni contatti accordi che risulta, vi dico sinceramente, molto gravoso.
Devo ringraziare al termine dell'anno pastorale coloro che mi aiutano nel gestire il tutto, sia da un punto di vista pastorale, catechistico e liturgico, sia dal punto di vista economico e di manutenzione, sia tutti i volontari degli oratori.
Anzitutto il grazie al mio vicario don Massimo, al Consiglio Pastorale Parrocchiale e ai Consigli per gli Affari Economici delle parrocchie di Dovera, di Postino e della Rettoria di san Rocco.
Cari parrocchiani buona estate e per chi può buone vacanze.
Don Carlo
Per i mesi di luglio e agosto la Santa Messa a DOVERA, dal lunedì al venerdì, sarà celebrata alle ore 8,45 presso il SANTUARIO;
così pure la MESSA DOMENICALE delle ore 17,30
SANTE MESSE DEL SABATO alle ore 16,30 LUGLIO E AGOSTO
Sabato 5 LUGLIO RONCADELLO - Sabato 12 BARBUZZERA
Sabato 19 LUGLIO RONCADELLO - Sabato 26 SAN ROCCO
Sabato 2 AGOSTO RONCADELLO - Sabato 9 BARBUZZERA
Sabato 16 AGOSTO RONCADELLO - Sabato 23 SAN ROCCO
DOMENICA 13 LUGLIO: ore 11,00 a Postino: SANTA MESSA SOLENNE AD ONORE DEI SANTI NABORE E FELICE MARTIRI
DOMENICA 10 AGOSTO: ore 10,00 a Dovera: SANTA MESSA SOLENNE AD ONORE Di SAN LORENZO MARTIRE
VENERDI' 15 AGOSTO: Festa dell'ASSUNZIONE DI MARIA. Le Sante Messe Seguono l'orario della Domenica.
SABATO 16 AGOSTO: FESTA Di SAN ROCCO
presso il SANTUARIO di SAN ROCCO: ore 18,00: SANTA MESSA e processione presieduta da Sua Eccellenza Mons. Maurizio Malvestiti, nostro Vescovo Diocesano
Torna ogni anno, nel cuore dell’estate, la Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, la più antica festa mariana. Oggi Maria è salita al cielo: con Cristo regna per sempre. Questo annuncio ci parla di un avvenimento del tutto unico e straordinario, ma che è destinato a colmare di speranza e di felicità il cuore di ogni essere umano. Maria è infatti la creatura nella quale il mistero di Cristo – incarnazione, morte, risurrezione, ascensione al Cielo – ha già avuto pieno effetto, riscattandola dalla morte e trasferendola in anima e corpo nel regno della vita immortale. Per questo la Vergine Maria costituisce per noi un segno di sicura speranza e di consolazione.
La Vergine Maria viene esaltata nella Chiesa sotto molteplici titoli e tante sono le forme di devozione nei suoi confronti, ma quello relativo alla Festa di oggi è il titolo più significativo: Maria Assunta in cielo in anima e corpo. È questa una verità di fede che era conosciuta dalla Tradizione ed era soprattutto un aspetto rilevante del culto reso alla Madre di Dio. Una verità di fede che Papa Pio XII ha proclamato come dogma ovvero, una verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla chiesa che deve essere da tutti accettata come verità soprannaturale, ovvero credibile per fede ma non spiegabile con la mente umana. Coloro che non prestano il loro assenso alle verità di fede definite come dogmi, cadono nell'eresia e si pongono fuori della Chiesa.
Quale ricompensa più appropriata poteva elargire il Padre delle misericordie a Maria, se non quella di essere assunta al Cielo nella sua anima e anche nel suo corpo. Quale destino più appropriato poteva ricevere la Madre del Signore, che aveva accolto Dio nel suo grembo, se non quello di essere partecipe in tutto e per tutto alla sua glorificazione facendo sì che non soltanto l'anima, ma anche il corpo mortale venisse elevato allo stato di incorruttibilità. Lei, semplice creatura umana fra le tante ma degna di grandi meriti, viene al Cielo elevata, Assunta da parte di Dio.
L'Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, vincitore del peccato e della morte. La Vergine Assunta è anticipazione della Chiesa del cielo e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina sulla terra. Questo perché l'Assunzione di Maria è un’anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti noi, avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
L’Assunzione ci ricorda che la vita di Maria, come quella di ogni cristiano, è un cammino alla sequela di Gesù, un cammino che ha una meta ben precisa, un futuro tracciato: la vittoria definitiva sul peccato e sulla morte e la comunione piena con Dio.
In Maria assunta in cielo contempliamo colei che, per singolare privilegio, è resa partecipe con l’anima e con il corpo della definitiva vittoria di Cristo sulla morte. Nella Vergine Assunta in cielo contempliamo il coronamento della sua fede, di quel cammino di fede che ella indica alla Chiesa e a ciascuno di noi: colei che in ogni momento ha accolto la parola di Dio, è assunta in cielo, è accolta in quella dimora che Gesù ha preparato per ognuno di noi con la sua morte e risurrezione.
La sua presenza ci è di monito nel continuo percorso di imitazione e di sequela del suo Figlio e il fascino della sua presenza allevia le fatiche e le lotte della testimonianza cristiana. Ancora una volta troviamo in Maria il modello e l'esempio, ma in questa particolare circostanza ci viene dato anche il coraggio nella certezza della vittoria.
Oggi questa festa spinge anche noi a rimetterci in cammino da pellegrini in maniera nuova e questo potrà avvenire quando permetteremo a Dio di “disperdere i superbi e rovesciare i potenti dai troni”, cioè quando cominceremo a smettere di guardarci pensando che noi stessi siamo la fonte del nostro bene e del bene degli altri o, peggio ancora, quando pensiamo che nella nostra vita e intorno a noi non ci sia più spazio per il bene.
Don Massimo
Assunta dei Frari
Dipinto di Tiziano a olio su tavola di dimensioni 690x360 cm, 1516-1518 ca., oggi: Basilica di Santa Maria dei Frari, Venezia.
IL PUNTO DEGLI EVENTI.
1 - Il 2024 si è chiuso con la solenne celebrazione del Cinquecentenario delle Apparizioni di San Rocco ad Ambrogio de Bretis, detto “Bosio”, fortemente partecipato da moltissima gente del circondario lodigiano, cremasco e piacentino. Numerosi sono stati gli eventi devozionali (tridui –pellegrinaggi organizzati da don Carlo Granata, festa patronale con il Vescovo mons. Maurizio Malvestiti, solenne liturgia e processione per il borgo, proclamazione dell’Indulgenza plenaria concessa da papa Francesco…); quelli storico-culturali (presentazione del nostro libro “Bosio svegliati e fa costruire una chiesa in mio onore”, voluto dal presidente BCC comm. Giorgio Merigo; la Confraternita di S. Rocco col giornalista Ferruccio Pallavera e mons. Giuseppe Cremascoli); quelli artistico –musicali (concerto d’organo col prof. Matteo Marni e le pitture del Piazza con la prof.ssa Annalisa Carenzi). Sono state coinvolte tutte le istituzioni civili, socio-economiche, scolastiche e le associazioni sportive, ambientali, ricreative, oratoriane, compresa Informamusica di Pandino.
Vi hanno partecipato numerose autorità civili, religiose, militari, della cultura. Gli Enti creditizi (soprattutto la BCC di CARAVAGGIO E CREMASCO con la FONDAZIONE CRA di POSTINO e DOVERA- la Fondazione Cariplo e la Regione Lombardia) che hanno contribuito fattivamente ai restauri conservativi esterni del Santuario (tetto, sottotetto, pareti esterne, campanile pronao d’ingresso), e il Comune per la sistemazione del parcheggio antistante.
2 – Ciò premesso, in quest’anno giubilare 2025, si è voluto iniziare a dare compimento all’invito caloroso del nostro vescovo mons. Maurizio “di continuare l’opera, custodendo quanto compiuto e proseguendo su altri fronti per restituire questo speciale luogo dello Spirito al massimo splendore”.
Due i progetti esecutivi già presentati con solerzia e determinazione dal rettore don Carlo Granata alla Curia laudense ed alla Sovrintendenza ai Beni Culturali:
a) – il restauro degli ex voto bellici del 1796, relativi all’invasione dei francesi nel borgo di S. Rocco a seguito della battaglia del Ponte di Lodi e della grande Pala sopra l’altare di San Giovanni Battista, utilizzando i proventi della nostra Associazione con la distribuzione del libro “Bosio, svegliati…”, di concerto sempre con la Rettoria, la BCC di Caravaggio e Cremasco e la Fondazione CRA di Postino e Dovera. Progetto restaurativo a cura di Open Art di Daniele Calvi di Crema.
b) – il restauro integrale del pregiato organo del Santuario, collocato sulla cantoria del 1729, ma di fattura molto antecedente, tipica del 1500, su progetto esecutivo della Ditta Daniele Giani casa d’organi di Corte dei Frati, in collaborazione con Matteo Marni, ricercatore storico dell’arte organara presso l’Università Cattolica di Milano. Il preventivo complessivo risulta essere di €. 165.000, di cui si prevede un contributo della CEI di circa €. 102.000, con una differenza a carico della Rettoria di €. 43.000. Stante l’importanza dell’intervento sul pregiato strumento, bene comune da molti invidiato, alla spesa si farà fronte con la partecipazione di tutta la cittadinanza e delle varie istituzioni pubbliche e private.
3 – Se il mese di maggio a livello interparrocchiale è stato ricco di numerose celebrazioni religiose in onore della Beata Vergine, soprattutto con la festa del 14 maggio e di quelle sacramentali della prima Comunione, della Cresima e dell’Unzione dei malati che hanno coinvolto direttamente le comunità attorno al parroco don Carlo, mons. Bartolomeo, don Massimo ed il vescovo mons. Maurizio Malvestiti, il mese di giugno è stato centro di importanti eventi religiosi, storici e culturali proprio nel borgo di San Rocco.
a) Sabato 21 giugno, infatti, si è svolta la grande manifestazione di “PANDA GIRO 2025”con ritrovo a San Rocco presso la Cascina Viganò dalle 11 alle 14,30. Ha visto la presenza di parecchie centinaia di Panda d’epoca, provenienti dai diversi paesi europei e la partecipazione di numerose autorità civili, tra cui il Sindaco di Pandino, il Presidente associazione Panda, patrocinatori dell’iniziativa, e le maestranze dell’azienda che hanno presentato per la prima volta la Grande Panda FIAT. Per l’occasione la nostra Associazione era presente per accogliere nel Santuario tutti i partecipanti che lo desideravano. Un vero successo storico-culturale anche per il nostro antico borgo di San Rocco con il suo Santuario cinquecentesco.
b) Domenica 22 giugno ore 20,45 – Si è tenuta la solenne apertura del Triduo da parte di don Carlo Granata in occasione della 1° apparizione di San Rocco ad Ambrogio de Bretis. Sul sagrato antistante il Santuario è stata celebrata la S. Messa del Corpus Domini, con la processione per la via principale, accompagnata dai canti liturgici della corale interparrocchiale, davvero molto partecipati e coinvolgenti il pubblico presente.
c) Lunedi 23 giugno ore 20,45 si è rinnovato il triduo per la 2° apparizione del Santo.
d) Martedì 24 giugno ore 20,45: la S. Messa celebrata da don Carlo a conclusione del triduo ha visto la partecipazione dei cori riuniti delle parrocchie di Tricella e Corneliano Bertario accompagnati dal noto organista Matteo Marni di Gongorzola, socio benemerito della nostra Associazione.
e) Sabato 28 giugno alle ore 21, dopo i saluti del rettore don Carlo Granata e del presidente dell’Associazione “S. Rocco e S. Cassiano”, del presidente della BCC CARAVAGGIO E CREMASCO comm. Giorgio Merigo, si è assistito presso il Santuario ad un eccezionale concerto “PRINCEPS MUSICAE” del coro “Amici Cantores” di Milano, diretto da Stefano Torelli, sopranista, e Roberto Paludetto, con la presentazione del prof. Matteo Marni.
Un concerto dalle forti emozioni, per la straordinaria bravura interpretativa del coro, che ha saputo coinvolgere il numeroso pubblico in un religioso ascolto. Un concerto monografico con musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina in occasione del Cinquecentenario della sua nascita. “Palestrina - ha rimarcato Marni – è una figura capitale per la storia della musica sacra, massimo esponente della Scuola romana, considerato da sempre paradigma per la maniera più ortodossa di comporre musica per la Chiesa in conformità ai dettami del Concilio di Trento e delle successive riforme.”
L’evento è stato organizzato dalla nostra Associazione, in collaborazione con la Rettoria, la Fondazione CRA di Postino e Dovera e la BCC di Caravaggio e Cremasco.
4 – Eventi in programma luglio-agosto 2025
a) Venerdì 18 luglio alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Roncadello, l’Informamusica di Pandino con la nostra Associazione e la Parrocchia, propone invece un concerto per viola e organo che vedrà protagonisti Alberto Mauro Polli (viola) e Matteo Marni (organo). Il concerto si articolerà in due momenti: la prima parte dedicata a sonate per viola e organo del Settecento europeo e la seconda parte volta a valorizzare l’organo Cavalli della chiesa con l’esecuzione di una messa per organo, coeva allo strumento. Un’occasione di ascolto e di riscoperta del patrimonio organistico rinascimentale. Un grazie sentito a don Carlo Granata che ha da subito voluto che il concerto, che si doveva tenere al Tormo, venisse eseguito sul territorio di Dovera, e a mons. Bartolomeo Codecasa che ha dato con entusiasmo l’autorizzazione all’utilizzo della chiesa neoclassica del 1750.
Il concerto vuole essere un omaggio a tutta la comunità di Roncadello, che Informamusica col presidente Roberto Moreni intende scoprire per le sue bellezze artistiche collegate soprattutto alla prestigiosa Villa Barni settecentesca ed alle risorgive che la esaltano.
b) – Sabato 16 agosto 2025 – FESTA PATRONALE DI S. ROCCO.
Ore 18 - Solennità liturgica celebrata dal nostro vescovo mons. Maurizio Malvestiti con il rettore don Carlo Granata e don Massimo Andena; a seguire processione con la statua del Santo per la via principale del borgo. Al termine delle funzioni religiose, ritrovo presso la Cascina storica della famiglia Viganò per una serata conviviale in amicizia con le autorità e la cittadinanza, voluta dalla Banca di Caravaggio e Cremasco con il suo prestigioso Presidente comm. Giorgio Merigo, sempre vicino al nostro territorio.
Alle ore 21 verrà effettuata la consegna dei diplomi ai Soci Benemeriti dell’Associazione che hanno promosso le iniziative e partecipato attivamente alla valorizzazione del Santuario.
Per la festività, il Santuario sarà aperto al culto dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 21.
TUTTE LE OFFERTE RACCOLTE VERRANNO DESTINATE AL RECUPERO/RESTAURO DEI BENI DEL SANTUARIO.
Bruno Sangalli, Presidente Associazione “San Rocco e San Cassiano
San Lorenzo, Santi Nabore e Felice, San Rocco, Sant'Ilarione
Il santo patrono riveste una grande importanza nella storia e nel cammino delle Chiesa perché rappresenta un simbolo di identità e unione per una comunità, sia essa cittadina, diocesana, religiosa o di un gruppo di fedeli. Il culto del santo patrono, che risale a tempi antichi ed ha sempre svolto un ruolo cruciale nello sviluppo culturale, religioso e sociale di molte città e comunità.
… Un po’ di storia…
La pratica di invocare santi protettori ha radici antiche, spesso legata alla venerazione di martiri cristiani che, durante le persecuzioni, venivano visti come potenti intercessori presso Dio.
Durante il Medioevo, la figura del santo patrono si consolidò, diventando un elemento centrale della vita religiosa e sociale. Ogni città o borgo cercava il proprio protettore, spesso scegliendo un santo legato alla propria storia o attività.
La devozione ai santi patroni continuò a prosperare anche in epoche successive, con la diffusione di nuove figure legate a particolari contesti storici e sociali.
I santi patroni sono considerati potenti intercessori presso Dio, capaci di proteggere i loro protetti da pericoli, malattie, calamità e difficoltà. La storia ce lo ha dimostrato tante volte. La scelta di un santo patrono contribuisce a rafforzare il senso di identità e appartenenza di una comunità, creando un legame spirituale e culturale con il santo e con gli altri membri della comunità che condividono la stessa devozione. La devozione ai santi patroni – come ben sappiamo - si manifesta spesso in feste, processioni, riti e tradizioni popolari che celebrano il santo e la sua protezione.
Il santo patrono è spesso una figura storica o religiosa che ha avuto un ruolo significativo nella vita della comunità, come un martire o un vescovo, e diventa un punto di riferimento per tutti i suoi membri. Pregato ed invocato dona a noi fedeli le grazie necessarie per vivere da cristiani autentici, in comunione con Cristo e con la Chiesa sua sposa, che siamo tutti noi fedeli alla sequela di Gesù.
La Chiesa cattolica, infatti, considera i santi patroni come intercessori privilegiati presso Dio, quindi sono invocati per chiedere protezione e grazia per la propria comunità.
Ogni città o comunità ha il proprio santo patrono, che diviene il suo protettore spirituale e il simbolo della sua fede e identità.
La giornata del santo patrono è spesso festeggiata con solenni celebrazioni, processioni e altre manifestazioni religiose, che rafforzano la coesione della comunità e la sua devozione al santo.
Il culto dei santi patroni è profondamente radicato nella storia e nella cultura delle comunità, e rappresenta un elemento di continuità tra il passato e il presente così da trasmetterlo alle nuove generazioni.
I santi patroni hanno avuto anche un ruolo importante nello sviluppo politico-territoriale delle città, diventando simboli di identità e di resistenza contro altre realtà.
… ai nostri tempi...
Anche nel mondo moderno, il culto dei santi patroni continua ad avere un forte significato, rappresentando un simbolo di appartenenza e identità culturale in un contesto sempre più globale.
La ricorrenza del patrono oggi è occasione per mettere sotto i riflettori il rapporto tra comunità ecclesiale e comunità civica, oggi sempre più “mista”. Del resto, come far conoscere loro il patrono, se non invitandoli a partecipare almeno in parte alla sua festa, magari visitando la sua tomba, nella cripta della Cattedrale? Inoltre, dovranno essere informati sulle modalità del suo martirio, sulla diffusione della devozione, sul valore che i cristiani attribuiscono al versamento del sangue per la fede in Cristo. Anche questa è cultura civica. Queste considerazioni mirano a risvegliare l’attenzione e a stimolare la partecipazione e nel contempo fanno intravedere anche il processo di integrazione e di approfondimento della fede condivisa da un lato e dell’identità civica dall’altro.
In sintesi, i santi patroni sono importanti figure di riferimento spirituale e culturale, legati alla storia e alle tradizioni di luoghi e categorie specifiche, offrendo protezione e identità ai loro protetti. E allora invochiamoli, preghiamoli, chiediamo la loro intercessione: certamente la Grazia di Dio non mancherà di esaudirci secondo i disegni di Dio e di proteggere le nostre famiglie e le nostre comunità. Amen!
Mara Bruni
Gli antichi dicevano che pregare è “respirare”. Respirare altrimenti “morire”. La necessità della preghiera come respiro dell'anima.
In tutte le religioni ci sono preghiere, alcune tramandate oralmente, altre scritte come il culto o la liturgia. Ci sono vari momenti per elevare “preghiere a Dio”, varie situazioni sia individuali che collettive, come nozze, nascite, morti, guerre o periodi stagionali come la semina o il raccolto.
Nell'Antico Testamento, sin dalla Genesi, leggiamo preghiere rivolte a Dio Signore Creatore, come Genesi 4,1 in cui Eva, dopo aver generato il suo primo figlio Caino, esclama: “Ho acquistato un uomo dal Signore”. Ma il culmine della preghiera ebraica è la raccolta dei 150 salmi che anche noi cristiani abbiamo inserito nella liturgia della Santa Messa, dopo la prima lettura prima del Santo Vangelo. Il Salterio cioè il “libro dei salmi” era recitato con il suono di uno strumento musicale a corde, suonato dagli ebrei già al tempo del re Davide. Le corde erano fissate a “pironi” laterali e passavano su ponticelli mobili. Tale strumento emetteva un suono simile a un clavicembalo pizzicandolo con i polpastrelli delle dita o con un plettro. Anche il re Davide cantava accompagnandosi con una cetra.
I salmi sono inni in lode della divinità, con i quali si chiede l’aiuto e il perdono dal Signore, ma si recitano anche per piangere, gioire, ringraziare e implorare.
Una supplica per implorare dal Signore il sostegno dell'esistenza quotidiana, la vicinanza nel tempo della prova, la liberazione dal male e dai nemici. Noi cristiani li leggiamo anche sul Libro delle Ore, cioè nelle meditazioni durante la giornata dell'aurora al mezzogiorno sino alla sera che si conclude con la preghiera di “compieta”, sempre basandoci ai salmi con richiami a Cristo Gesù.
I salmi sono 150 e per tale motivo il Santo Rosario è composto da 150 Ave Marie, che diventano 200 dopo che il Santo Padre Giovanni Paolo II ci ha donato i Misteri della Luce.
Il tesoro dei salmi come preghiera di Israele ed ora nostra, ci è riportato anche da Gesù che, essendo ebreo, pregava come Maria e Giuseppe con i salmi ed è diventata preghiera basilare per la Chiesa Cattolica Ortodossa. I salmi contengono una ricchezza umana e spirituale infinita. Sembrano preghiere difficili in quanto hanno un linguaggio antico, ma sempre attuale ed esprimono sentimenti di ansia, dolore, pentimento, gioia e ringraziamento. Per chi li canta diventano uno specchio per l'anima perché vi si può vedere se stessi. Tutta la vita umana, tutte le attitudini spirituali fondamentali, tutte le emozioni e i pensieri, le preoccupazioni sono riunite e contenute nelle parole di questo libro. Possiamo trovarci tutta la storia della nostra vita in grembo a Dio come un diario.
I salmi sono scuola di preghiera con cui ognuno può parlare con Dio. Noi leggiamo queste preghiere per parlare con Dio, ma potremmo scriverne di nostre quando, per esempio, siamo tristi, addolorati per una malattia o per la perdita di una persona cara o quando dobbiamo prendere una decisione importante o difficile. Le occasioni della vita sono varie. Ci sono i momenti di grande gioia in cui vogliamo ringraziare Dio, Gesù ed allora, se non ci basta la recita del Santo Rosario, apriamo il libro dei salmi e lo Spirito Santo ci farà trovare il Salmo giusto per osannare Dio per la sua bontà, per la sua infinita misericordia. Per esempio, il Salmo 8: “Gloria a Dio o Signore, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!”.
Il canto 127 di Salomone parla della fiducia in Dio e nella sua provvidenza: “se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori... Il Signore la dà ai suoi amici mentre dormono. Ecco il dono del Signore sono i figli, è sua grazia il frutto del grembo”. Nel Salmo 23 “Il Signore è mio pastore, non manco di nulla, in pascoli erbosi mi fa riposare.” Nel Salmo 104 “Ringraziamo il Signore Dio Creatore. O Signore, io ti benedico e ti ringrazio perché hai creato il cielo e la terra. Tutto ciò che hai fatto è bello”.
Nel salmo 103 Dio è amore “Benedici il Signore anima mia, quanto è in me benedica il Suo Santo Nome. Il salmo 146 e 147 sono una lode, un’Alleluja. Il 136 è un inno all'amore di Dio: “Lodate il Signore perché è buono, perchè eterno è il suo amore”.
A volte si può trovare una doppia numerazione in quanto nel corso dei secoli la Chiesa ha diviso i salmi più lunghi e la numerazione è cambiata.
Durante l'estate, se abbiamo più tempo, prendiamo in mano la Bibbia e leggiamo anche un solo Salmo al giorno, meditiamolo, rileggiamo e facciamolo nostro. Entriamo nelle parole rivolte a Dio e vi troveremo noi stessi. Giungerà gioia, pace e serenità all'anima e forse anche qualche risposta alle nostre domande.
Buona lettura e buona preghiera.
Antonella Galbiati
L'estate è arrivata e le giornate si allungano, la nostra parrocchia è stata inondata da un'esplosione di risate, colori e sana energia. Il Grest 2025 è in pieno svolgimento e sta regalando momenti indimenticabili a quasi 150 bambini e ragazzi, guidati con passione da ben 35 animatori. Un vero e proprio fermento di vita che anima i nostri spazi, trasformandoli in un laboratorio di creatività, gioco e, soprattutto, condivisione.
Ogni mattina i nostri giovani partecipanti varcano la soglia dell'oratorio, pronti a tuffarsi in una nuova avventura. Il programma è ricco e variegato: si spazia dai giochi di squadra più dinamici ai laboratori creativi dove le mani dei bambini modellano, disegnano e danno vita a piccole opere d'arte. Non mancano i momenti di riflessione e le attività che stimolano la curiosità e l'apprendimento, sempre in un clima di leggerezza e divertimento.
Ma il Grest è molto più di un semplice centro estivo. È un'esperienza di comunità autentica, dove i valori della condivisione, dell'amicizia e del rispetto reciproco vengono vissuti e messi in pratica ogni giorno; si percepisce chiaramente l'eco delle parole di Gesù: "Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi". È in questi piccoli, grandi gesti di cura e attenzione reciproca che si manifesta la vera essenza dello stare insieme, uniti da un filo invisibile di affetto e solidarietà.
Il successo di questa iniziativa è da attribuire in gran parte all'impegno straordinario dei nostri animatori. Ragazzi e ragazze dedicati, entusiasti, pazienti e creativi, che ogni giorno donano il loro tempo e le loro energie con una generosità commovente. Sono loro il cuore pulsante del Grest, coloro che con la loro allegria contagiosa, la loro capacità di ascolto e la loro fantasia trasformano ogni attività in un'opportunità di crescita e divertimento. Non è un compito facile gestire un gruppo così numeroso di bambini, ma loro lo fanno con un sorriso, dimostrando una maturità e una responsabilità ammirevoli.
E naturalmente, un grazie speciale va a tutti i bambini che con la loro vitalità e la loro spontaneità riempiono di gioia le nostre giornate. Siete voi i veri protagonisti di questa avventura, e vederne la felicità nei vostri occhi è la ricompensa più grande. E un grande ringraziamento anche a tutte le famiglie che hanno riposto la loro fiducia in noi, affidandoci i loro figli e sostenendo questa importante iniziativa parrocchiale. Il vostro supporto è fondamentale e ci permette di continuare a offrire un'esperienza così preziosa ai nostri ragazzi.
La Grande Festa Finale: Non Mancate il 4 Luglio!
Il Grest 2024 volgerà al termine il prossimo giovedì 4 luglio, e vogliamo salutarci in grande stile con una festa indimenticabile aperta a tutti! Sarà un'occasione per celebrare insieme le gioie di queste settimane e per condividere un momento di allegria con tutta la comunità.
Il programma della serata prevede una grigliata su prenotazione, per gustare insieme del buon cibo in compagnia. Non mancheranno poi i balli scatenati, per far scendere in pista grandi e piccini, e l'immancabile lotteria con ricchi premi da vincere. Il momento più atteso sarà la premiazione della squadra vincitrice, un tributo allo spirito di competizione leale e al lavoro di gruppo che ha animato tutte le attività del Grest.
Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme la conclusione di questa meravigliosa esperienza. Vi aspettiamo!
GRAZIE AL CENTRO ODONTOIATRICO SANGALLI PER AVER OFFERTO, ANCHE QUEST'ANNO, I CAPPELLINI A TUTTI I BAMBINI.
Gli educatori
Sabato 15 giugno, il nostro oratorio si è animato per celebrare la tanto attesa Festa della Famiglia, un appuntamento ricco di gioia e condivisione. E così è stato, sebbene il maltempo abbia cercato di metterci lo zampino, non riuscendo comunque a spegnere il nostro entusiasmo!
Il pomeriggio ha preso il via con una novità entusiasmante: i laboratori "Wonder Bikes", gentilmente offerti dalla Pro Loco. Un'iniziativa davvero originale che ha visto bambini e adulti cimentarsi in creazioni artistiche uniche, utilizzando pezzi di biciclette riciclati. Le varie postazioni allestite si sono trasformate in veri e propri atelier a cielo aperto, dove la fantasia ha galoppato liberamente, dando vita a piccole opere d'arte "a pedali". È stato bellissimo osservare la concentrazione sui volti dei partecipanti e la soddisfazione nel vedere i propri manufatti prendere forma. Per i più piccini, l'immancabile gonfiabile ha rappresentato un richiamo irresistibile.
Con l'arrivo della sera, l'atmosfera si è fatta ancora più calda e conviviale. Era tutto pronto per la cena in compagnia, un momento per sedersi insieme, condividere del buon cibo e rafforzare i legami. Contemporaneamente, i più sportivi erano pronti a scendere in campo per il torneo di pallavolo, un'occasione per mettere alla prova le proprie abilità e divertirsi in sana competizione.
Purtroppo, proprio mentre la serata entrava nel vivo, un forte temporale si è abbattuto sul nostro oratorio. Pioggia e vento forte hanno costretto all'interruzione sia della cena all'aperto che del torneo. Un piccolo inconveniente che, per un attimo, ha rischiato di rovinare la festa.
Ma è proprio in questi momenti che la forza della nostra comunità si manifesta! Con spirito di adattamento e un pizzico di ingegno, siamo riusciti a riorganizzarci. L'importante è stato completare la festa, anche se in modalità leggermente diversa dal previsto.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno partecipato, alla Pro Loco per l'innovativo contributo dei laboratori "Wonder Bikes", e a tutti i volontari che hanno lavorato instancabilmente per l'organizzazione. La vostra presenza e il vostro aiuto sono stati fondamentali per rendere la Festa della Famiglia un successo, nonostante le sfide inattese!
Gli educatori
Martedì 1:
ore 8,45: per Carioni Luigi (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Mercoledì 2:
ore 8,45: per Bressani Aldo (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Beolchi Giovanni (Postino)
Giovedì 3:
ore 8,45: per Ghilardi Attilio (Dovera - Santuario))
ore 17,30: per Tedoldi Battista e Angelo (Postino)
Venerdì 4:
ore 8,45: per Gatti Luisa; galuzzi Santino, Macchi Amabile, Galuzzi Angelo (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Pilla Luigi e Bressani Maria Franca (Postino)
Sabato 5:
ore 16,30: SANTA MESSA (RONCADELLO)
ore 18,00: per famiglia Pedrazzini; Vailati Ginetta (Postino)
Domenica 6: XIV TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: per Marzagalli Aldo; Signoroni Tina (Postino)
ore 9,00: per Fondrini Mario; Negroni Lorenzo e Carla (Roncadello)
ore 10,00: per Mainardi Luigi e Angela; Maffioli Egidio (Dovera)
ore 11,00: per Marzagalli Arturo; Maggi Angelo e coniugi Maggi (Postino)
ore 17,30: per Villa Antonia, Maddalena e Luigi (Dovera - Santuario)
Lunedì 7:
ore 8,45: per Ghilardi Giuseppe e Raimondi Francesca (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Martedì 8:
ore 8,45: per Ghilardi Maria (Dovera – Santuario))
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Mercoledì 9:
ore 8,45: per Chizzoli Francesco e Angela (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Comparini Agostino e Anita; Pedrazzini Franco (Postino)
Giovedì 10:
ore 8,45: per Bonà Luigi e Ghilardi Angela (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Pignoli Massimiliano, Luigi, Santina, Anime abbandonate (Postino)
Venerdì 11:
ore 8,45: per Codecasa Alberto e Carmela (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Ghisalberti Pietro, Maria, Donato e Lucia (Postino)
Sabato 12:
ore 16,30: SANTA MESSA (BARBUZZERA)
ore 18,00: per famiglia Raimondi Cominesi Raimondo, Maria, Gemma, Domitilla (Postino)
Domenica 13: XV TEMPO ORDINARIO
FESTA LITURGICA dei SANTI NABORE E FELICE MARTIRI
ore 8,00: per Dornetti Tomasina e Miragoli Angelo (Postino)
ore 9,00: per Dossena Domenico e Manlio (Roncadello)
ore 10,00: per Rioldi Irene e Mario (Dovera)
ore 11,00: per famiglie Tamagni e Fumagalli; Tedoldi Graziella (Postino) MESSA SOLENNE
ore 17,30: per Bressani Aldo (Dovera - Santuario)
Lunedì 14:
ore 8,45: per Gatti Domenico (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Beolchi Giovanni (Postino)
Martedì 15:
ore 8,45: per Montemezzani Antonella (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Dornetti Tomasina (Postino)
Mercoledì 16:
ore 8,45: per famiglie Quartieri e Bressani (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Gennari Mario (Postino)
Giovedì 17:
ore 8,45: per coniugi Bressanelli Francesco e Maria; Stringa Alessandro e familiari (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Venerdì 18:
ore 8,45: per famiglie Bonizzi e Meazza (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Ganini Pasquale e famiglia (Postino)
Sabato 19:
ore 16,30: SANTA MESSA (RONCADELLO)
ore 18,00: per Miragoli Angelo e Pasquina (Postino)
Domenica 20: XVI TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 9,00: per Sangalli Ernesto e Angela (Roncadello)
ore 10,00: per Manzoni Ettore, Mario e Antonietta (Dovera)
ore 11,00: per Tedoldi Graziella (Postino)
ore 17,30: per Bressani Aldo (Dovera - Santuario)
Lunedì 21:
ore 8,45: per famiglie Tomasoni e Bressani (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Martedì 22
ore 8,45: per Colini Paola, Enrico e Franco (Dovera - Santuario - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Mercoledì 23:
ore 8,45: per famiglia Jervolino Wanda (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Giovedì 24:
ore 8,45: per Chiavallati Umberto (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Enzo, Angela, Carlo, Ernesto (Postino)
Venerdì 25:
ore 8,45: per Piccoli Paolina e Bettini Antonio (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Sabato 26:
ore 16,30: per (SAN ROCCO)
ore 18,00: per Zecchi Mario, Giorgio, Rina, Piera e Franca; Gualazzi Anna e Alba (Postino)
Domenica 27: XVII TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 9,00: per famiglia Cornalba; famiglie Rustici e Asti; famiglia Betti Luigia (Roncadello)
ore 10,00: per Dehò Cesare (LEGATO) (Dovera)
ore 11,00: per Gilli Carolina, Miragoli Giovanni e Luigi; Bruni Giulio, Gesilde e Tarcisio (Postino)
ore 17,30: per Rancati Anna (Dovera - Santuario)
Lunedì 28:
ore 8,45: per Piccoli Giovanni, Elvira e Giacomino (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Sacchi Franco e Stefana (Postino)
Martedì 29:
ore 8,45: per Elena, Francesco e familiari (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per costantini Anna, Pietro, Tommaso, Maria, Claudio (Postino)
Mercoledì 30:
ore 8,45: per famiglia Cella (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Lunghi Alberto (Postino)
Giovedì 31:
ore 8,45: per famiglia Bravi Angelo (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Venerdì 1:
ore 8,45: per Carioni Luigi (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Madonini Antonio e Maria; Sacchi Pasquale e Palmira (Postino)
Sabato 2:
ore 16,30: SANTA MESSA (RONCADELLO)
ore 18,00: per Intropido Enzo e famiglia; Bruni Giulio e famiglia (Postino)
Domenica 3: XVIII TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: per Tedoldi Graziella (Postino)
ore 9,00: per Giulia e Mario (Roncadello)
ore 10,00: per famiglia Casorati (Dovera)
ore 11,00: per Sangalli Rosa, antonio, fratelli e genitori (Postino)
ore 17,30: per famiglia Miglio (Dovera - Santuario)
Lunedì 4:
ore 8,45: per famiglia Manzoni (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Martedì 5:
ore 8,45: per Ghilardi Attilio (Dovera – Santuario))
ore 17,30: per Uggetti Giovanna, Giuseppe e Rosetta (Postino)
Mercoledì 6: TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE
ore 8,45: per famiglia Veluti (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Gennari Mario; Versetti Tiziano e Denti Tarzia (Postino)
Giovedì 7:
ore 8,45: per Bressani Aldo (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Bottoni Adele (LEGATO) (Postino)
Venerdì 8:
ore 8,45: per famiglia Quartieri Luigi e Ester (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Sabato 9:
ore 16,30: SANTA MESSA (BARBUZZERA)
ore 18,00: per Staccoli Giovanni, Alfonsa, Marcello, Maria e famiglia (Postino)
Domenica 10: XIX TEMPO ORDINARIO
FESTA LITURGICA DI SAN LORENZO DIACONO E MARTIRE
ore 8,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 9,00: per Negroni Lorenzo e Carla (Roncadello)
ore 10,00: per famiglie vQuartieri e Bonizzi (Dovera) MESSA SOLENNE
ore 11,00: per Bianchi Rina, Giovanni e Franca; Bellini Battista e Baronchelli Caterina (Postino)
ore 17,30: SANTA MESSA (Dovera - Santuario)
Lunedì 11:
ore 8,45: per Ghilardi Giuseppe e Raimondi Francesca (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Cavalli Bruno (Postino)
Martedì 12:
ore 8,45: per Altrocchi Giuseppe e Capra Maria (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Mercoledì 13:
ore 8,45: per Carrera Antonio e Pedrazzini Palmira (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Bizzoni Emilio, Virginia e Pietro (Postino)
Giovedì 14:
ore 8,45: per Bonà Luigi e Ghilardi Angela (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Venerdì 15: ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
ore 8,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 9,00: per famiglie Asti e Rustici (Roncadello)
ore 10,00: per Bressani Antonio, Margherita e Adelmo (Dovera)
ore 11,00: per Bruni Tarcisio; Cambiè Ponziano, Carlo e Pesenti Carolina (Postino)
ore 17,30: per Pedrazzini don Pierino, suor Ancilla e suor Antonietta (Dovera - Santuario)
Sabato 16: SAN ROCCO
ore 16,30: SANTA MESSA (Roncadello)
E' SOSPESA LA MESSA DELLE ORE 18,00 a POSTINO
ore 18,00: SANTA MESSA SOLENNE e PROCESSIONE a SAN ROCCO
per Pagani Giuseppe e familiari
Domenica 17: XX TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: per Vailati Ginetta (Postino)
ore 9,00: SANTA MESSA (Roncadello)
ore 10,00: ad mentem offerentis (Dovera)
ore 11,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 17,30: per Lazzaroni Ercole (Dovera - Santuario))
Lunedì 18:
ore 8,45: per famiglie Mazzetti e Ginelli (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Ganini Pasquale e famiglia (Postino)
Martedì 19:
ore 8,45: per Montemezzani Antonella (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Miragoli Luigi, Giovanni, Gilli Caterina (Postino)
Mercoledì 20:
ore 8,45: per famiglie Mazzetti e Ginelli (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Groppelli Ester, Lunghi Lorenzo, Luisella, Giovanni e Pietro (Postino)
Giovedì 21:
ore 8,45: per Poiani Mario (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Venerdì 22:
ore 8,45: per Biaggi Gianantonio e Grassi Flora (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Sabato 23:
ore 16,30: SANTA MESSA (SAN ROCCO)
ore 18,00: per Tedoldi Luigi, Maddalena e Angelo (Postino)
Domenica 24: XXI TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: per Piazza Giuseppe e Celestina (Postino)
ore 9,00: SANTA MESSA (Roncadello)
ore 10,00: per famiglie Zanaboni, Galbiati, Bassi, Gonella e Teresa (Dovera)
ore 11,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 17,30: SANTA MESSA (Dovera - Santuario)
Lunedì 25:
ore 8,45: SANTA MESSA (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Martedì 26:
ore 8,45: SANTA MESSA (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Mercoledì 27:
ore 8,45: per Fusar Imperatore Angela, Galli Ernesto (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Giovedì 28:
ore 8,45: per famiglia Abondio Bruno (Dovera - Santuario)
ore 17,30: SANTA MESSA (Postino)
Venerdì 29:
ore 8,45: per Pecchio Ghiringhelli Aristide, Galli Rachele (Dovera - Santuario)
ore 17,30: per Bertolini Angelo (Postino)
Sabato 30:
ore 18,00: per coniugi Sangalli Giovanni, Enrichetta e famiglia (Postino)
Domenica 31: XXII TEMPO ORDINARIO
ore 8,00: SANTA MESSA (Postino)
ore 9,00: per famiglia Cornalba, Rana Natale e Agostina (Roncadello)
ore 10,00: SANTA MESSA (Dovera)
ore 11,00: per Tedoldi Graziella (Postino)
ore 17,30: SANTA MESSA (Dovera - Santuario)